La derattizzazione di topi e ratti riveste un ruolo essenziale
nel settore della Sanificazione e nell’ Igiene Ambientale.
I ratti sono un veicolo sin troppo “efficace”
di agenti patogeni che vengono trasportati sulle zampe,
sul pelo, sul muso e quindi trasferiti dalle cloache alle
cucine, dalle fogne ai depositi di alimenti. I parassiti
che vivono sui ratti (principalmente pulci ed acari), facilitano
la trasmissione degli agenti patogeni dai topi all’
uomo ed agli animali domestici; per di più i topi
favoriscono la moltiplicazione di tali agenti, accrescendone
la possibilità di trasferimento alla specie umana,
provocando malattie quali: leptospirosi, colera, tifo murino,
salmonellosi, ecc..
Difficilmente il controllo può prescindere dalla
distribuzione delle esche, ma la scelta del tipo e del modo
con cui posizionarle può condizionare fortemente
il risultato del lavoro. Gli interventi devono garantire,
oltre all'eliminazione del roditore, anche la ricomparsa
dei medesimi. Di conseguenza la scelta degli strumenti e
dei metodi di lotta operata dalla Green
Service è sempre efficace
e adeguata ad ogni tipo di roditore presenti nell'ambiente
in cui andrà ad operare.
Rivolgetevi con fiducia alla
Green Service, azienda specializzata
nella derattizzazione che, grazie all'utilizzo di prodotti
innovativi e di personale specializzato, è in grado
di garantire sempre la sicura riuscita del servizio, rispettando
nel contempo l'ambiente circostante.
Cosa fa Green Service per combattere i muridi efficacemente
1. Ispezione ed identificazione
Bisogna conoscere, chi sono? Cosa hanno trovato da
mangiare per poter vivere in questa area? Dove si
nascondono durante il giorno? Dove passano per andare
dai loro rifugi ai luoghi di alimentazione? Sono
appena arrivati o sono qui da molto tempo? Da dove
sono arrivati?
2. Pulizia, bonifica e ordine
Dove è possibile rendere inaccessibili le loro
normali fonti di cibo.
Questo aumenterà l’efficacia delle esche
perché non avranno altro da mangiare.
3. Applicazione dei mezzi di lotta
Scegliere il giusto tipo di esca o di trappola a seconda
dei casi.
4. Verifica
Le esche e le trappole vanno ispezionate regolarmente,
per valutare il consumo delle stesse ed eventualmente
reintegrarle qualora siano finite.
5. Prevenzione
È
buona norma prevenire le reinfestazioni creando dei
punti di avvelenamento fissi e protetti in stazioni
di avvelenamento di sicurezza per intercettare nuovi
venuti.
In accordo con l’etichetta
vanno applicati fuori della portata di bambini
ed animali domestici e selvatici.
Vanno posizionate lungo i percorsi tra le fonti
di cibo e i loro nascondigli.
Vanno posizionate vicino a pareti verticali.
I posti migliori sono quelli
dove si vedono più feci.
Meglio
posizionare le esche in posti nascosti (sotto mobili
o sotto tubi o meglio in stazioni di avvelenamento).
Prima di collocare le esche, possibilmente, eliminare
le fonti alimentari alternative.
Sostituire le esche degradate infestate o irrancidite.
Reintegrare le esche fino a cessazione del consumo.
Esempio di posizionamento di stazioni di avvelenamento